Govone
Situato a metà strada tra Alba ed Asti, a 301 metri s.l.m. Govone copre l’ultimo lembo orientale del Roero, confina con il Monferrato astigiano e, subito al di là del fiume Tanaro, con le prime colline delle Langhe.
Il centro storico è raccolto intorno allo storico castello, roccaforte medioevale ricostruita nel Settecento e maestosa residenza Sabauda, circondata da un vasto parco ed ingentilita da un panoramico giardino all’italiana.
Il castello di Govone, che domina l’abitato e l’ampia valle del fiume Tanaro, da sempre è il fulcro attorno cui ruota l’intera vita del paese. Costruito prima dell’anno mille sul colle più alto, poi ricostruito nelle forme attuali a partire dal Seicento per i Conti Solaro, sui disegni degli architetti Guarino Guarini, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri. Alla morte nel 1792 dell’ultimo conte Solaro, senza eredi, il castello passò alla Corona sabauda. L’attuale palazzo barocco, delimitato da un giardino e un vasto parco all’inglese, restaurato negli anni venti dell’Ottocento per volere dei Savoia, diventò la residenza estiva preferita dal Re di Sardegna di Carlo Felice e della moglie Maria Cristina di Borbone. Oggi sede dell’amministrazione comunale, compare tra le residenze sabaude piemontesi che l’UNESCO ha inserito nella lista del patrimonio artistico mondiale (World Heritage). E’ visitabile ogni domenica da fine marzo a fine ottobre.
Più informazioni su http://www.castellorealedigovone.it/
Il paesaggio naturale è ovunque molto verde, contraddistinto da colline dolci quasi interamente ricoperte da vigneti. Una buona rete di sentieri e strade secondarie consente gradevoli escursioni nelle valli più tranquille del paese e l’accesso ad apprezzabili belvedere sul Tanaro e sulle colline di Langa, Roero e Monferrato